La scrofa semilanuta che ha dato origine a Milano
Avete mai visto la strana immagine di una scrofa semilanuta in giro per Milano? Un animale leggendario e piuttosto insolito che sembra correlato con il nome stesso della città. Le sue raffigurazioni sono piuttosto rare, ma ci rimandano ai primordi della storia di Milano, alle sue radici più remote.
Prima di rivelarvi i pochi siti dove poter vedere la scrofa semilanuta a Milano, vi racconto la storia intrisa di leggenda di questo strano e misterioso animale.
L’origine celtica di Milano
Si narra che in un tempo lontano, attorno al IV secolo, alcune popolazioni celtiche attraversarono le Alpi guidate dal condottiero Belloveso, nipote del re Ambigato, alla ricerca di nuove terre per fondare una città.
“…attraverso i monti Taurini e la valle della Dora, varcarono le Alpi; sconfitti in battaglia i Tusci non lungi dal Ticino, avendo sentito dire che quello in cui si erano fermati si chiamava territorio degli Insubri, lo stesso nome di un pagus degli Edui, accogliendo l’augurio del luogo, vi fondarono una città che chiamarono Mediolanum.” (dal V libro della sua Storia di Roma dalla fondazione, Tito Livio)
A quanto narra la storia mitizzata della fondazione di Mediolanum, Belloveso e il suo popolo furono dapprima accolti da popoli già stanziati nell’area oltre alpina. In seguito, il condottiero raggiunse una zona ricca di acque in un’ampia radura nel cuore della foresta che occupava la pianura padana. Era la zona attraversata dagli attuali fiumi Seveso, Lambro e Olona.
La scrofa semilanuta come segno divino per la fondazione di Milano
Belloveso pose qui l’accampamento e quella notte fece un sogno premonitore. Gli apparve una scrofa di cinghiale con il pelo molto lungo nella parte anteriore del corpo che pascolava in quegli stessi campi. L’animale era già sacro alle popolazioni celtiche e Belloveso stesso lo aveva raffigurato sul suo scudo come protezione. Non poté che considerarlo un segno di volontà degli dèi. Decise quindi di costruire una nuova città proprio in quella zona e chiamarla Medhelan.
Diversamente, si narra che Belloveso avesse consultato l’oracolo per decidere dove porre le fondamenta della città. Il responso fu che il segno divino sarebbe arrivato attraverso la comparsa di una scrofa di cinghiale al pascolo. Quando Belloveso con la sua tribù si trovò di fronte all’animale sacro durante l’esplorazione del territorio, non ebbe più dubbi. Quello era il luogo giusto per fondare la città e la particolarità del pelo dell’animale ne avrebbe dato il nome.
Le interpretazioni del nome Mediolanum
L’origine della parola latina Mediolanum ha varie interpretazioni.
- Innanzitutto, la parola Mediolanum potrebbe derivare dalla posizione della città posta proprio “in mezzo” alla pianura.
- Lo storico Tito Livio nel suo racconto, ci parla di Mediolanum come traduzione dal celtico Medhelan (medhe=medio +lanon=santuario). Questo ci fa pensare che la fondazione non riguardò una città, ma un centro religioso che univa i nuclei primordiali di altri insediamenti. Solo in seguito la zona sacra, attorno al VI secolo a.C., si sarebbe trasformata in una grande città.
- La parola Mediolanum significherebbe altresì “mezza lana” in riferimento alla scrofa semi lanuta, cioè, ricoperta di pelo solo per metà.
Quale spiegazione vi intriga maggiormente? È probabile che tutte e tre siano veritiere e strettamente connesse con l’origine di Milano.
Dove vedere la scrofa semi lanuta a Milano
Ed ora che conosciamo qualche cenno storico, possiamo dare la caccia alla scrofa semilanuta per le vie di Milano, ma vi avverto, i luoghi dove ammirarla sono davvero pochi. Ovviamente la sua rarità rende questo animale ancora più misterioso e affascinante.
Palazzo della Ragione – via dei Mercanti
In via dei Mercanti, in corrispondenza della seconda arcata del Palazzo della Ragione, si trova un bassorilievo bianco. Lo noterete perché inserito in alternanza al laterizio rossiccio, ma diverso dagli altri tasselli bianchi. Vedrete distintamente la sagoma della scrofa semilanuta con un grosso buco nella parte superiore. Questo piccolo reperto pare sia stato trovato durante gli scavi per la costruzione del palazzo stesso nel 1233 e sia quindi di epoca antecedente.
Palazzo dei Giureconsulti (sul retro) – Passaggio Santa Margherita
A poca distanza da via dei Mercanti, c’è un altro posto dove vedere la scrofa semilanuta. Si tratta del retro di Palazzo dei Giureconsulti, sulle arcate del Passaggio Santa Margherita, all’inizio della via omonima.
Palazzo Marino (interno) – piazza della Scala
Questo animale leggendario si trova anche in uno stemma nel cortile di Palazzo Marino, sede del Municipio in piazza della Scala.
Sempre a Palazzo Marino nella sala Alessi, la scrofa semilanuta si trova raffigurata sul gonfalone ufficiale di Milano ai piedi dell’immagine di Sant’Ambrogio.
Reperto visconteo – via Cerva 28
Che io sappia quest’ultimo sito dove vedere la scrofa semi lanuta a Milano non è riportato nella maggioranza delle notizie che si trovano in rete. L’ho scoperto casualmente durante una delle mie passeggiate.
In via Cerva al civico 28 esiste un grande bassorilievo posto sull’arcata dell’ingresso di una banca. Si distingue lo stemma antico dei Visconti rappresentato da un biscione ondeggiante che inghiotte un ragazzo. Il simbolo si ripete all’interno del medaglione dove però si notano ben due scrofe semi lanute nell’atto di arrampicarsi su una torre. Questa immagine sta ad indicare l’estromissione dei Torriani o Della Torre da parte dei Visconti alla guida del Ducato di Milano.
Il bassorilievo insieme ad altri elementi scultorei provengono dalle antiche case dei Visconti di Modrone che sorgevano proprio qui dove oggi si innalzano palazzi eretti nel dopoguerra.
Ed ora tocca a voi segnalarmi se esistono altri reperti raffiguranti la mitica scrofa semilanuta a Milano. Sarò felice di aggiornare questo articolo con il vostro prezioso apporto.
Désirée Coata
SE VI PIACE LA STORIA DI MILANO POTREBBE INTERESSARVI PERCHÈ MILANO È A FORMA DI CUORE
Pingback:La Porta della Meraviglia dove transitava la morte a Milano - Milano Per Me
Désirée complimenti per il sito e per l’iniziativa. Stavo cercando fotografie sulla scrofa, per una simpatica presentazione, e mi sono imbattuto nella tua iniziativa. Tornando alla Scrofa la trovi anche in Palazzo Marino, nel gonfalone della città, negli attestati di benemerenza del Comune di Milano in alcune stampe.
Qualora ti andasse di scambiare informazioni ed esperienze sulla nostra città mi piacerebbe conoscerti per parlarne.
Michele ma che bello sapere che ti è comparso un mio articolo durante una ricerca! Se usi instagram puoi seguirmi sull’account Milanoperme, racconto tante curiosità e organizzo eventi urbani in giro per la città a caccia di luoghi belli e nascosti da condividere con appassionati come noi. Un caro saluto D.